sabato 1 novembre 2008

La notte delle zucche volanti ovvero il mio battesimo della zucca!

A parte una simpatica zuppetta (o forse dovrei dire zucchetta!?) sperimentata poco tempo fa, devo dire che non ho mai avuto un rapporto ottimale con l'elemento zucca, forse per le abitudini alimentari di famiglia, forse perchè poco attratta da queste grosse e bitorzolute bombe mai meno leggere di un chilo, forse per la difficoltà e laboriosità della preparazione e forse anche per i racconti biblici di amici e parenti relativi ad enormi peripezie per trattare la zucca (la cottura al forno per asciugarla... operazione che poi quasi mai riesce, i filamenti..., e poi gli gnocchi che nell'acqua bollente si spappolano...). Insomma una serie di preconcetti, ignoranze ed abitudini mi hanno tenuta lontana dalla zucca. Ma è arrivato infine il momento di sfatare queste stupide convenzioni e ieri sera, in coincidenza con la festa di Halloween che io in verità snobbo e non riconosco come nostra tradizione (sì la conosco la storia della festa celtica ecc. ecc. ma diciamo la verità non ha nulla a che vedere con la festa americaneggiante che ci propongono-propinano oggi), mi sono messa al lavoro con una zucca da 3 chilogrammi 3, che ho doviziosamente squartato e trasformato in queste 3 golose pietanze che vi propongo in seguito:


MUFFIN ZUCCA E SPECK



Ingredienti:
3 cucchiai di purea di zucca cotta
1 cipolla bianca
1 uovo
150 gr farina
120 ml latte
30 gr parmigiano reggiano
1 fetta di speck tagliata grossa
3 cucchiai olio evo
1/2 cucchiaio sale
1 cucchiaio zucchero
½ bustina cremor tartaro


Soffriggere la cipolla finemente affettata in padella con 1/2 cucchiaio di olio evo ed un po' d'acqua.
Setacciare la farina con il lievito a cui aggiungere lo zucchero, il sale e il formaggio.
Sbattere l’uovo con il latte e l’olio ed unirlo poi al composto di farina.
Per finire aggiungere la cipolla cotta, la purea di zucca ed una fetta grossa di speck tagliata a dadini.
Amalgamare bene gli ingredientie riempire gli stampini da muffin.
Cuocere a 200° per 20 minuti.




_____________________________________________________________________


TORTA SALATA DI ZUCCA E RADICCHIO ROSSO




Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisée
1 radicchio rosso di chioggia (piccolo)
300 gr zucca
1 cipolla
2 dl panna
3 cucchiai parmigiano grattugiato
50 gr emmental grattugiato
1 tuorlo
1 pizzico cannella
noce moscata
sale & pepe

Soffriggere con 2 cucchiai di olio la cipolla finemente tritata ed aggiungere, una volta appassita , il radicchio tagliato a listarelle e la zucca a dadini.
Aggiungere due cucchiai d’acqua e lasciar cuocere a fuoco lento per 15 minuti crca.
Salare, pepare ed aggiungere la cannella e la noce moscata.
Versare nel mixer la panna, le uova, il tuorlo ed il parmigiano, sale e pepe e frullare insieme.
Foderara uno stampo con la pasta briseé, bucherellare il fondo con i rebbi di una fochetat.
Distribuire il composto di zucca e radicchio sul fondo e versarvi sopra il composto di panna.
Concludere con una spolveratina di emmental.
Cuocere in forno a 180°C per 30 minuti.




___________________________________________________________________________


CROSTATA DI ZUCCA



Ingredienti:
per la pasta frolla:
300 gr farina
150 gr burro
100 zucchero
3 tuorli
1 pizzico sale pasta frolla
per il ripieno:
500 gr polpa di zucca

100 gr panna
50 gr burro
2 cucchiai sciroppo d’acero
cannella, zenzero, noce moscata (a seconda dei gusti)

Amalgamare gli ingredienti per la frolla con l'impastatrice e farla riposare in frigorifero per una mezz'oretta.
Cuocere la zucca a pezzetti per circa 30 minuti a vapore e ridurla poi in purea con il frullatore.
Unire alla purea di zucca la panna, il burro, lo sciroppo d’acero e le spezie e amalgamare bene gli ingredienti.
Stendere la frolla in uno stampo da crostata e cuocere in bianco in forno per circa 15 minuti a 180°C.
Aggiungere poi il ripieno di zucca ed infornare alla stessa temperatura per altri 30 minuti.
Far raffreddare completamente prima di servire.




...ma da lunedì dieta dura!!!

Bad Kleinkirchheim: difficila da pronunciare ma impossibile da non amare!






FUNGHI FUNGHI FUNGHI!!






Sono queste delle foto un po' datate, che si riferiscono alla grande raccolta di agosto 2008, fatta dal nostro amico Giorgio (per gli amici "Giorgio Fungo" per distinguerlo dagli altri Giorgi ...) nella zona del Tarvisiano, ai confini con l'Austria, ed a cui abbiamo deliziosamente partecipato in quota parte come consumatori. E' vero che le foto senza il profumo davvero non rendono l'emozione del momento e siamo oramai fuori stagione ... ma che importa... i funghi belli sono sempre di moda!

sabato 25 ottobre 2008

Il piacere delle cose semplici



No zucchino no party!






La versatilità dello zucchino non finisce mai di sorprendere ed anche in quelle rare (rare?!?) sere in cui non hai nulla in mente per approntare uno straccio di cena, o magari hai visite a sopresa (!!!) oppure semplicemente non hai voglia di continuare a vivere solo di espedienti, ecco che il Super Zucchino arriva in aiuto ed il problema è risolto!
Basta un minimo impegno e la cena è fatta.
Qui di seguito una ricettina facile facile, veloce veloce, fantastico esempio di intervento in extremis del Super Zucchino, (liberamente tratta dal bel blog di Misya):

350 gr zucchini
350 ml acqua
200 gr farina
50 gr parmigiano
50 ml olio evo
sale e pepe
menta, basilico o altre erbe a piacere

Mescolare acqua, olio, sale e pepe e farina fino a raggiungere una pastella fluida e senza nodi.
Aggiungere gli zucchini tagliati a rondelle sottilissime ed il parmigiano reggiano grattuggiato.
Stendere il composto in una teglia foderata di carta da forno, livellandolo con un cucchiaio.
Un filo d'olio, sale e pepe, ancora un po' di parmigiano ed il gioco è fatto.
Cuocere in forno a 180°C per circa 50 minuti e servire poi a quadrotti tiepida.
Buona cena!!!


I biscotti crepati...


Questi facilissimi biscotti li ho trovati su Calme et Chocolate, ricetta che ho "leggermente personalizzato" un po' come mio solito.
Devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente, a conferma di ciò il fatto che ad una cena di amici a cui li ho portati si sono disintegrati in 30 secondi (...20 biscottoni per 4 persone dopo un lauto pasto mi sembra una buona media...).
Sono belle le crepe ed è bello il gioco che lo zucchero a velo fa fra di esse.
Assolutamente to repeat!

Questa la ricetta:
180 gr cioccolato fondente
180 gr farina 00
100 gr zucchero
50 gr burro
2 uova
1 cucchiaino lievito per dolci
1/4 cucchiaino sale
40 gr zucchero a velo

Fondere cioccolato e burro con il microonde (oppure a bagnomaria).
Lavorare zucchero e uova fino a raggiungere un composto biancastro e spumoso.
Aggiungervi il cioccolato fuso e tiepido.
Versare sul composto a pioggia la farina setacciata con il lievito ed aggiungere il sale.
Porre il composto, coperto da pellicola trasparente, in frigo per crca un'ora e mezza.
Trascorso il tempo, formare delle palline e passarle abbondantemente nello zucchero a velo e porle sulla teglia rivestita di carta da forno.
Devono avere un po' la forma degli amaretti, quindi schiacciarli un po' con il palmo della mano.
Cuocere in forno a 180°C per circa 10 minuti (forse bastano anche 8 minuti, per lasciare l'interno dei biscotti un po' più morbido).
Lasciare raffreddare su una gratella e servire.

mercoledì 22 ottobre 2008

I baghelli di Basaldella


In realtà si chiamano bagels e sono molto diffusi negli Stati Uniti ed in Canada, ma come spesso accade hanno origini europee. Erano molto comuni nell'Europa orientale, in Polonia e Russia, dove venivano regalati alle partorienti come portafortuna.
Sembra che i primi bagels furono fatti per la prima volta nel 1683 da un panettiere ebreo di Vienna, in onore del re di Polonia, a titolo di ringraziamento per l'impegno del regnante contro l'invasione turca. Essendo il re un appasionato cavaliere, il panettiere diede al pane la forma di una staffa (beugel in tedesco).
I bagels poi seguirono le migrazioni degli ebrei europei verso l'America del Nord nel corso dell'800 e si diffusero soprattutto in Canada anche se è risaputo che anche nella città di New York c'è una scuola oramai centenaria di panettieri specializzati nella preparazione dei bagels.


Questi gli ingredienti e la ricetta, che ho pedissequamente estrapolato dal blog del Cavoletto di bruxelles:

540 gr farina
300 ml acqua
2 cucchiai miele
1 cucchiaio zucchero
1 cucchiaino lievito di birra
5 gr sale
1 uovo
semi di papavero (si possono usare anche semi di sesamo)

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida e miele (che si è fatto scaldare un po' per scioglierlo più facilmente).
Versare farina e sale nel mixer, aggiungere l'acqua con lievito e impastare per 10 minuti.
L'impasto ottenuto deve essere liscio ed elastico.
Lasciar lievitare per 1 ora e mezzo.
Riprendere l'impasto e dividerlo in 8 palline che andranno bucate al centro (il buco deve essere abbastanza ampio perchè tenderà comunque a chiudersi).
Fare lievitare i bagels per altri 40 minuti su un piano infarinato.
Nel mentre portare ad ebollizione una pentola grande di acqua a cui aggiungere lo zucchero.
Raggiunto il bollore (minimo però), farci cuocere i bagels (uno alla volta please!) per 1 minuto per lato.
Con una schiumarola riporli ad intiepidire su un canovaccio ed una volta cotti tutti e 8, disporli su una teglia con carta da forno e spennellarli con l'uovo sbattuto con un cucchiaio di latte.
Aggiungere i semini a piacere sulla superficie e infornare a 180°C per 20 minuti.
Una volta tiepidi, servirli a temperatura ambiente farciti con affettati, burro e salmone affumicato, burro e marmellata, cioccolato, olio d'oliva ed aglio, .... ecc.ecc...

Belli, buoni e soprattutto una novità!!