sabato 15 novembre 2008

Primo piano sull'orata



Ecco, non ho resistito, e stamattina in giro a piedi per le viuzze di Udine sono cascata dentro la mitica pescheria Olivotto dove il pesce è talmente fresco che ancora pinneggia...
Non avevo una idea precisa su cosa prendere, ma dopo un'occhiata al volo ad un magnifico dentice da, credo, 4-5 chili (... no, non è proprio un pesce da porzione), mi sono innamorata di queste due splendide orate pescate fuori Grado. Detto, fatto! In un batter d'occhio ero già per la strada con le due oratelle già squamate e pulite nel sacchetto!
Noi amiamo il pesce nature, ovvero meno è condito e speziato e meglio è. Per questa occasione ho trattato le oratelle (direi in maniera esagerata per i nostri gusti) con un filo d'olio con cui ho unto la pirofila, del succo di un piccolo limone ed un po' di erbette secche di TerreExotique con cui ho guarnito il loro pancino (niente da fare... non riuscirò mai a diventare vegetariana...)
Una mezz'oretta in forno... dio quanto è lunga l'attesa... ed il gioco è fatto!
Cin cin con un buon bicchiere di Prosecco di Valdobbiadene bello gelato e buon sabato pomeriggio di relax a tutti!!



3 commenti:

Marcello Valentino ha detto...

Finalmente una ricetta a base di Orate di mare e non di allevamento!!!!!!!!!Bravissima...

fede ha detto...

sempre più raro e difficile è trovare pesce che non sia di allevamento il quale è molto grasso, io trovo. Se c'è e non costa un occhio lo preferiamo e comunque in effetti devi andare anche in fiducia...

roxina ha detto...

Adoro il pesce fresco!
Anche io quando lo faccio non riesco ad attendere quei pochi min di cottura, con quel profumo per tutta la cucina! Bravissima, ottimo acquisto! ^^
un bacio e buona domenica :P